"La mia vita e stata quella del mondo". Attualita e ricezione del pensiero di Karl Polanyi nell'antropologia economica.

Questo lavoro ha come obiettivo l’esposizione del pensiero dell’intellettuale ungherese Karl Polanyi (1886- 1964). Nella prima parte, attraverso lo studio delle sue opere, in particolare di La grande trasformazione e di Traffici e mercati negli antichi imperi, ma anche di scritti ritenuti minori e meno conosciuti, viene ricostruito il percorso intellettuale dell’autore. Una notevole importanza è data anche agli aspetti biografici di Polanyi, imprescindibili ai fini della piena comprensione della sua opera. Tra i vari ambiti di ricerca di Polanyi, sono stati privilegiati la riflessione intorno al significato di “economia”, lo studio della società di mercato e la sua radicale critica. Nella seconda parte, viene analizzato il modo in cui i principali concetti polanyiani sono stati interpretati, recepiti e dibattuti, soprattutto all’interno delle aree disciplinari dell’antropologia e della sociologia economiche europee e statunitensi, nel periodo che va dagli anni Cinquanta ai giorni nostri. Nell’ultima parte viene analizzato il recente fenomeno del “ritorno di Polanyi”. Si tratta di un’attualizzazione del pensiero polanyiano, interna all’antropologia economica ma non solo, che fornisce la possibilità di analizzare le cause e le conseguenze dell’attuale crisi economica da un punto di vista che non sia meramente economicistica